Si è svolto domenica scorsa l’ormai consueto raduno annuale della Sicilia dei praticanti di Wing Tsun dell’AWTA (Authentic Wing Tsun Accademy), tenutosi (ormai da quattro anni) presso l’Agriturismo Gigliotto. Organizzato da Master SiFu Luca Damante e capitanato dal caposcuola il Grand Master Dai SiFu Michele Stellato. È stato molto affollato, bambini, giovani e meno giovani, continuano ad affacciarsi sempre più alla legittima difesa “con la consapevolezza dei propri limiti e lo sviluppo delle proprie potenzialità”. Con questi capisaldi si è sviluppato il seminario affinché si comprenda sempre più come comportarsi in una possibile aggressione. Nella prima ora del seminario, protrattosi per ben quattro ore, è stata trattata una lezione di Escrima (uso delle armi, bastone, machete, coltello ecc..) da Master SiFu Luca Damante, che riesce a fare di qualsiasi oggetto un’arma letale, illustrando ai presenti come adoperare un’arma “bianca” per difendersi agevolmente da pericolosi aggressori armati per esempio di bastone. Per finire nelle successive tre ore si è passati alla pratica del Wing Tsun lezione tenuta dal caposcuola Grand Master Dai SiFu Michele Stellato che ha anche esaminato molti degli allievi partecipanti. C’è tutto questo e molto altro dentro il Wing Tsun AWTA, autodifesa favorita dalla versatilità di una disciplina che si adatta a tutti a prescindere dall’età dal sesso e dalle prestazioni fisiche. “Un elemento molto importante e determinante il termine versatilità – dice Master SiFu Luca Damante – che nella divulgazione del Wing Tsun riesce a toccare e affrontare, ormai da 25 anni, un problema comune a tutti e di estrema attualità: la necessità alla difesa personale ma soprattutto legittima. Ecco uno dei motivi del continuo crescere di questa attività, che va aldilà dell’arte marziale, che rappresenta più un concetto che si basa sulla consapevolezza dei propri limiti, inizialmente, e ad un riconoscimento e allo sviluppo delle proprie potenzialità, il tutto nel contesto del rispetto della legge, rispetto del prossimo e rispetto di se stessi” Sono queste le basi per una società migliore che parte anche dal singolo individuo capace di arginare con poco ma efficacemente il violento disposto a seminare panico e terrorizzare sempre i più deboli.